Tales of Vesperia Definitive Edition Recensione: ritorno a Terca Lumireis

A distanza di dieci anni dal primo contatto, Tales of Vesperia torna sulla scena ludica europea con una riedizione ricca di contenuti extra.

Tales of Vesperia Definitive Edition
Recensione: PlayStation 4
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Nel lontano XVIII secolo, lo scrittore e filosofo tedesco Gotthold Ephraim Lessing sosteneva che l'attesa del piacere fosse essa stessa il piacere. Probabilmente se avesse vissuto ai giorni nostri, e fosse stato un giocatore, persino lui l'avrebbe pensata in maniera diversa, poiché alcuni titoli dallo sviluppo lento e travagliato possiedono la capacità innata di generare un hype incontenibile, spingendo l'utenza a contare persino i giorni e le ore mancanti al lancio di un determinato prodotto. Chi vi scrive, ad esempio, ha convissuto per qualche anno con questa fastidiosa condizione, durante il periodo che separò l'annuncio iniziale di Tales of Vesperia per Xbox 360 dal suo tardivo approdo sulle coste nostrane.

    All'epoca, infatti, non solo la serie non godeva della popolarità raggiunta nell'ultimo decennio, ma le localizzazioni (ancora soltanto in inglese) di Bandai Namco presentavano tempi di gestazione molto più lunghi e frustranti di quelli attuali. Immaginate poi la sorpresa dei fan occidentali quando, prima di poter mettere le mani sull'agognato titolo, scoprirono che il gioco avrebbe ricevuto una versione "estesa" e corretta: una ghiotta riedizione per PlayStation 3 che Bandai Namco - nonostante le pressanti petizioni e le campagne di sensibilizzazione tenute dagli appassionati - non ha mai voluto portare nel nostro lato del globo.
    A distanza di un decennio dal lancio del suddetto porting, Tales of Vesperia: Definitive Edition si prepara ad approdare finalmente anche sui mercati europei, allo scopo di raccontare ancora una volta una delle più profonde storie mai concepite dall'allora Tales Studio. Scopriamo quindi se quest'interminabile attesa sia stata ripagata o meno!

    Il sentiero alternativo

    Ambientato nell'indimenticabile mondo immaginario di Terca Lumireis, Tales of Vesperia è la storia di tre giovani indissolubilmente legati dal destino, e le cui scelte determineranno il fato del mondo intero. Cresciuto nel povero sestiere popolare della capitale imperiale, Yuri Lowell è un inguaribile scavezzacollo che un tempo ambiva a diventare un cavaliere, al fine di ottenere l'autorità e il potere necessario per cambiare il tenore di vita riservato ai meno fortunati. In seguito a un funesto incidente raccontato nel dettaglio nel lungometraggio d'animazione intitolato Tales of Vesperia: The First Strike, tuttavia, il ragazzo ha perso la fiducia che riponeva nelle istituzioni, e di conseguenza ha deciso di seguire un sentiero alternativo, lasciando al fraterno amico d'infanzia Flynn Scifo il compito di provare a cambiare l'Impero dall'interno. Mosso da un profondo e alquanto "personale" senso di giustizia, Yuri si guadagna dunque da vivere aiutando e proteggendo i compaesani dai continui soprusi dei nobili e dei cavalieri imperiali, ragion per cui finisce troppo spesso in cella. La bizzarra routine del giovane antieroe sarà letteralmente sconvolta quando il prezioso acque blastia - un antico manufatto che assicura acqua potabile al sestiere popolare - verrà trafugato in circostanze misteriose, innescando una catena di eventi che porterà lo stesso Yuri a incontrare la nobile Estellise Sidos Heurassein, una principessa guerriera segregata nel castello della capitale. Garbata e generosa, ma anche piuttosto testarda e incosciente, Estelle non esiterà un solo attimo a cercare la verità al fianco di Yuri e a mettersi in viaggio per smascherare tutta la corruzione che da tempo immemore si annida all'interno dell'Impero.

    Classico eppure moderno al tempo stesso, lo squisito canovaccio narrativo di Tales of Vesperia poggia dunque le proprie fondamenta sulla costante necessità di Estelle di aiutare il prossimo e conoscere il mondo che le è sempre stato precluso, ma soprattutto sulla personalità atipica del protagonista principale.

    L'affascinante Yuri Lowell non è infatti il tradizionale e nobile eroe tutto d'un pezzo cui il filone giapponese del gioco di ruolo ha da sempre abituato la propria utenza, bensì un caparbio antieroe disposto persino a violare ripetutamente le regole dell'Impero pur di perseguire la propria giustizia oscura, e far valere i diritti di chi non è tutelato dalla legge. Una figura carismatica e travolgente, insomma, che accompagna il giocatore in un'epopea imprevedibile e indimenticabile, la cui longevità si attesta sulle 70 ore circa, indispensabili per completare quantomeno la campagna.

    Come da tradizione, poi, il titolo vanta una pletora di attività secondarie, fra cui minigiochi, boss opzionali e tanti altri contenuti che Bandai Namco preparò appositamente per quella che i fan hanno a lungo definito la versione "completa" del prodotto. Non a caso, il porting per PS3 di Tales of Vesperia - e pertanto anche la sua Definitive Edition - introduce un personaggio del cast totalmente inedito, ossia la giovane avventuriera Patty Fleur, intenzionata a mettere le mani sul leggendario tesoro del pirata Aifread (un elemento ricorrente della serie). A grande richiesta, inoltre, un fan-favorite che nella versione originale per Xbox 360 era giocabile solo in una minuscola porzione di gioco, nelle battute conclusive dell'avventura diverrà un componente permanente del party.

    Alla riscoperta del brand

    Tales of Vesperia è stato uno degli ultimi episodi del brand a utilizzare una versione più "classica" del Linear Motion Battle System: un gameplay sicuramente meno accattivante e articolato di quello proposto da Tales of Graces f e dai suoi successori, ma non per questo meno valido.

    Proponendo al giocatore un sistema di combattimento in tempo reale, che a tratti strizza l'occhio al genere beat'em up, il titolo consente di schierare in campo un massimo di quattro eroi, affidando tre membri alle cure di una intelligenza artificiale non troppo evoluta. Diversamente dai più recenti episodi della saga, infatti, la composizione del party non è modificabile anche durante la fase di battaglia, ma il giocatore può assumere in ogni momento il controllo di un altro avatar in campo, o comunque utilizzare l'apposito menu per alterare le strategie adoperate dal computer e impartire ordini specifici. Per quel che concerne il combattimento vero e proprio, ogni lottatore dispone di una serie di attacchi base, ai quali si aggiungono le immancabili "Arti" che caratterizzano il gameplay del franchise. In questo caso, tuttavia, le Arti si dividono in cinque diverse categorie: le Arti Base e Arcane, che i vari personaggi possono apprendere salendo di livello; le Arti Alterate, che consentono di personalizzare e potenziare determinati attacchi; le Arti Esplosive e Mistiche, utilizzabili solo in stato di Over Limit e in grado di arrecare danni considerevoli. Indicato da una barra posta nel lato sinistro dello schermo, quest'ultimo rappresenta infatti la classica modalità temporanea, attivabile solo dopo aver inflitto o aver ricevuto un certo quantitativo di danni, durante la quale i vari eroi possono ricorrere a tutte le loro devastanti mosse speciali, che per giunta risultano persino concatenabili tra loro, al fine di creare catene anche piuttosto lunghe e massimizzare i patimenti del bersaglio.

    Una delle meccaniche più interessanti (ed esclusive) di Tales of Vesperia è incarnata dai cosiddetti Colpi Fatali, ovvero dei tempestivi attacchi finali con cui il giocatore, dopo aver messo a segno una combo particolarmente efficace, può porre fine all'esistenza dell'obiettivo: una volta infrante le difese del nemico è possibile che questo venga infatti contrassegnato da un glifo colorato, il quale, se utilizzato in tempi brevi, consente di premere il grilletto destro del controller per chiudere anzitempo un combattimento.

    A primo acchito, il rodato Linear Motion Battle System potrà sembrare un po' limitato, soprattutto a chi ha già giocato un'incarnazione più recente del brand di Bandai Namco, ma col passare delle ore i personaggi acquisiranno delle abilità aggiuntive, le quali amplieranno non solo la lista delle mosse a disposizione, ma anche quella delle azioni più semplici, come ad esempio il passo indietro, la parata tempestiva, e così via.
    Similmente a quanto visto in Final Fantasy IX, le skill apprendibili sono connesse alle armi: ogni volta che un personaggio equipaggia un nuovo strumento bellico, ha la facoltà di acquisire, attraverso il continuo utilizzo, le abilità ad esso legate.

    In questo modo, diviene fondamentale cambiare arma non appena si sono appresi tutti i talenti annessi, per arricchire sempre più, e nel minor tempo possibile, la griglia di abilità di ogni eroe. Ciascun personaggio, in base al proprio di livello, dispone infatti di un certo numero di punti da spendere tra le skill, allo scopo di attivare e disattivare in ogni momento quelle più utili in base alla situazione affrontata.
    Per facilitare quest'operazione al giocatore e limitare il rovinoso dispendio di denaro, Tales of Vesperia introduce un semplice e intuitivo sistema di crafting che favorisce la sintetizzazione di armi, armature, accessori e consumabili: mescolando gli oggetti presenti nel proprio inventario, si può infatti accedere a una selezione di strumenti ben più ampia e variegata di quella reperibile presso i negozi. Ad esempio, potrete usare i drop dei mostri per creare degli accessori in grado di modificare persino l'aspetto estetico dei vostri eroi, come ad esempio cappelli, tiare, ali, e molto altro ancora.

    A tal proposito è opportuno segnalare che Tales of Vesperia: Definitive Edition contiene tutti i costumi DLC che al tempo della versione per PS3 risultavano a pagamento. Un'apposita sezione dell'inventario, stavolta, consente infatti di sbloccare immediatamente e in maniera del tutto gratuita i vari costumi di ciascun eroe, modificandone l'aspetto a seconda di gusti e preferenze del giocatore.

    Infine, per la gioia dei fan di vecchia data, stanchi di esplorare i più recenti mondi di gioco attraverso un infinito susseguirsi di corridoi, Tales of Vesperia: Definitive Edition vanta una mappa del mondo immensa e interamente visitabile anche attraverso l'uso di provvidenziali mezzi di trasporto. Dimenticate dunque l'odioso menu a tendina che, in Tales of Zestiria e Tales of Berseria, permetteva di raggiungere le aree visitate in precedenza, poiché stavolta potrete posizionarvi al timone della vostra nave e stabilire voi stessi la rotta da seguire.

    Un tripudio di cel shading

    Croce e delizia del pacchetto, il comparto tecnico di Tales of Vesperia: Definitive Edition regge il confronto coi suoi successori anche a distanza di un decennio dall'uscita originale. Nonostante la grafica upscalata e le sbavature già riscontrate nell'edizione di partenza, il cel shading che contraddistingue il comparto artistico rende il prodotto ancora molto gradevole, soprattutto grazie al ricercato stile anime.

    Per contro, i modelli poligonali dei personaggi presentano dei fastidiosi spigoli di troppo, ma trattandosi della rimasterizzazione pura e semplice di un titolo lanciato ben dieci anni fa, qualche compromesso era purtroppo inevitabile. Per quanto concerne invece le prestazioni, la versione PlayStation 4 di Tales of Vesperia: Definitive Edition conserva un framerate a 60fps sia durante le fasi esplorative che nel mezzo dei combattimenti, mantenendosi fluida anche nelle situazioni più concitate. Lo stesso non si può dire purtroppo per la versione per Nintendo Switch, la quale tocca i 60fps solo durante i combattimenti, con sporadici cali e rallentamenti nei caricamenti anche vistosi.

    Passando al versante audio, il gioco permette di usufruire stavolta sia dell'ottimo doppiaggio anglofono, già ammirato su Xbox 360, sia di quello originale in lingua giapponese. Strepitosa e superbamente recitata, la traccia nipponica vanta un cast eccezionale e degli accostamenti vocali ben più consoni di quelli proposti da quella americana.

    Come avvenuto per i recenti titoli del brand, Tales of Vesperia: Definitive Edition presenta per la prima volta testi e menu localizzati in italiano, consentendo la totale comprensione della vicenda anche a chi ancora non mastica l'idioma di Shakespeare. Va tuttavia segnalato che la traccia italiana mantiene le stesse opinabili scelte di adattamento che caratterizzavano quella inglese, più alcuni fastidiosi errori di traduzione, che smascherano una localizzazione un po' frettolosa ed imprecisa.

    Tales of Vesperia Definitive Edition Tales of Vesperia Definitive EditionVersione Analizzata PlayStation 4Se Tales of Vesperia è considerato ancora oggi il miglior esponente della longeva serie di Tales of, il motivo va certamente ricercato nel magistrale impianto narrativo e nella superba caratterizzazione dei personaggi. La personalità matura e le fenomenali qualità da antieroe di Yuri Lowell lo rendono un potentissimo magnete, capace di tenere i giocatori incollati davanti allo schermo per ore e ore. Considerando poi che questa Definitive Edition ha colmato i buchi narrativi del prodotto originale, arricchendo e migliorando alcuni passaggi al tempo poco chiari, la remastered rappresenta un appuntamento imprescindibile sia per i fan storici che per le nuove leve, i quali potranno scoprire una Terca Lumireis più ricca e rigogliosa che mai. Le ombreggiature e i modelli poligonali sentiranno anche il peso degli anni, ma il comparto grafico in stile anime e la presenza del doppiaggio originale ne fanno un must per qualsiasi estimatore di JRPG.

    8.5

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